Mi chiamo Massimo Bolandrini, sono psicologo e psicoterapeuta a orientamento gestaltico.
Mi sono formato presso l’Università Cattolica di Milano, dove ho avuto la fortuna di incontrare maestri come Gherardo Amadei, con cui mi sono laureato con una tesi sull’origine delle narrazioni autobiografiche: un primo passo nella mia esplorazione del modo in cui raccontiamo (e costruiamo) noi stessi. Successivamente ho superato l’Esame di Stato e mi sono iscritto all’Ordine degli Psicologi della Lombardia (03/17218).
Negli anni ho cercato di integrare la formazione accademica con esperienze capaci di arricchirmi sul piano umano. Ho vissuto a Londra, dove ho lavorato nell’ambito della comunicazione e imparato l’inglese ad un ottimo livello. Tornato in Italia, ho lavorato come educatore presso la comunità Restart, in provincia di Bergamo: un’esperienza profonda, a contatto con la vita quotidiana delle persone.
Mi sono poi occupato di apprendimento e potenziamento cognitivo, formandomi come mediatore Feuerstein e frequentando un Master sui DSA. Da questa esperienza è nato “Dove Studiare Assieme”, uno spazio compiti per bambini e ragazzi con disturbi dell’apprendimento.
Parallelamente ho proseguito il mio percorso formativo con la Scuola di Psicoterapia della Gestalt (CSTG) di Milano, diretta da Riccardo Zerbetto e Donatella De Marinis, che mi hanno trasmesso un valore fondamentale: porre i bisogni della persona al centro dell’incontro terapeutico. Mi sono diplomato con una tesi sulla codardia esistenziale e sul modo in cui la terapia della Gestalt può sostenere la riconquista del proprio coraggio di essere.
Nel tempo ho attivato sportelli psicologici in alcuni Comuni della provincia di Bergamo, collaborato con il policlinico “La Tua Salute” di Alzano Lombardo e ho approfondito il lavoro con le coppie in collaborazione con la Dott.ssa Christine Petzholtz.
Oggi ricevo a Bergamo presso lo Studio Intrecci per percorsi individuali con adulti e adolescenti e presso lo Studio Conca Fiorita per il lavoro terapeutico con le coppie.
Credo profondamente nella possibilità di cambiamento che nasce da un incontro autentico, fatto di presenza, ascolto e co-creazione. Un incontro che, se vissuto fino in fondo, può aiutare ciascuno a tornare in contatto con sé e con la propria direzione di vita.